GRUPPI DI SUPERVISIONE CLINICA
La supervisione clinica ha un’importanza fondamentale nella formazione dello psicoterapeuta, in quanto consente di acquisire conoscenze e abilità difficilmente trasmissibili sul piano teorico.
Il modello della supervisione di gruppo che proponiamo, attraverso il confronto tra le reciproche esperienze, permette di costituire uno spazio di discussione e di condivisione, e si presta quale contenitore di vissuti emotivi suscitati nei partecipanti dalle loro esperienze cliniche.
Nei gruppi di supervisione organizzati dal nostro Istituto il ruolo del supervisore non è soltanto quello di offrire la propria esperienza clinica nella supervisione dei singoli casi, ma anche quello di accompagnare il gruppo nel processo di elaborazione delle tematiche affettive suscitate dal contatto con la sofferenza psichica.
L’obiettivo dei gruppi di supervisione consiste nell’insegnare ai professionisti come sviluppare e rifinire una formulazione psicodinamica, illustrando allo stesso tempo il valore delle conoscenze che costituiscono il mainstream dell’expertise psicoterapica.
Nell’elaborare la formulazione psicodinamica di un caso, lo scopo di chi conduce il colloquio è solitamente quello di incrementare la probabilità che la psicoterapia sia utile per la persona che si trova di fronte e, proprio alla luce del fatto che divenire un buon terapeuta è un’impresa intrinsicamente complessa e che necessita di tempo, consideriamo di fondamentale importanza che gli psicoterapeuti possano, attraverso la supervisione, riuscire a trovare un equilibrio tra le diagnosi che perseguono una specificità descrittiva ma oscurano la complessità dei pazienti e quelle che invece catturano questa complessità ma sacrificano la specificità.
I gruppi di supervisione rispondono alla necessità di collegare in modo significativo il processo diagnostico alla realtà del lavoro clinico e la diagnosi ai processi evolutivi.